Quale miglior occasione per un fotografo, che ha voglia di capire e di crescere poter ammirare, respirare, osservare una mostra fotografica dei più grandi artisti contemporanei?
Una di queste occasioni è stata per me il Ragusa Foto Festival. Una kermesse che dal 26 giugno al 26 luglio si dedica a 360 gradi alla fotografia, con letture portfolio, dove maestri della fotografia e photo editor “criticano” e guardano con occhio professionale molte fotografie, per un giudizio sicuramente costruttivo.
Un’altra occasione di cui io stesso ne sono uscito “rinato” sono le mostre, quest’anno in modo particolare ho potuto ammirare fotografie che avevo visto solamente sui libri e sulle pagine WEB. Vedere una foto da vicino e sapere da chi è stata scattata emoziona sempre… c’è sempre qualcosa che ti nutre in una fotografia che guardi, come nella pittura o nella scultura.
Così, armato di piccola macchina che realizza anche video, è nato questo semplice lavoro. Tra le mostre in esposizione, una tra tutte mi ha toccato l’anima, sto parlando della mostra di Letizia Battaglia. Guardando le sue foto, ti viene un senso di rabbia che nemmeno tu sai cos’è, anche una lacrima viene giù quando il volto di Falcone e di altri uccisi si riflette dentro di te: Lì capisci che in quel preciso momento dello scatto lui era lì che camminava per te, per noi tutti, per difenderci e salvarci… io ero piccolo, ma pronto per capire. Alla fine guardi, stai zitto e rimani con la tua rabbia e con la tua emozione.
Grazie Letizia per le tue fotografie, e grazie anche delle tue non fotografie, le fotografie che hai deciso di non scattare, Falcone e Borsellino sono più belli dentro le foto mentre camminano, parlano e vivono…
Dedicato a Letizia.
Testo e video: Ivano Da Corte.
Luglio 2015
Quale miglior occasione per un fotografo, che ha voglia di capire e di crescere poter ammirare, respirare, osservare una mostra fotografica dei più grandi artisti contemporanei?
Una di queste occasioni è stata per me il Ragusa Foto Festival. Una kermesse che dal 26 giugno al 26 luglio si dedica a 360 gradi alla fotografia, con letture portfolio, dove maestri della fotografia e photo editor “criticano” e guardano con occhio professionale molte fotografie, per un giudizio sicuramente costruttivo.
Un’altra occasione di cui io stesso ne sono uscito “rinato” sono le mostre, quest’anno in modo particolare ho potuto ammirare fotografie che avevo visto solamente sui libri e sulle pagine WEB. Vedere una foto da vicino e sapere da chi è stata scattata emoziona sempre… c’è sempre qualcosa che ti nutre in una fotografia che guardi, come nella pittura o nella scultura. Così, armato di piccola macchina che realizza anche video, è nato questo semplice lavoro. Tra le mostre in esposizione, una tra tutte mi ha toccato l’anima, sto parlando della mostra di Letizia Battaglia. Guardando le sue foto, ti viene un senso di rabbia che nemmeno tu sai cos’è, anche una lacrima viene giù quando il volto di Falcone e di altri uccisi si riflette dentro di te: Lì capisci che in quel preciso momento dello scatto lui era lì che camminava per te, per noi tutti, per difenderci e salvarci… io ero piccolo, ma pronto per capire. Alla fine guardi, stai zitto e rimani con la tua rabbia e con la tua emozione.
Grazie Letizia per le tue fotografie, e grazie anche delle tue non fotografie, le fotografie che hai deciso di non scattare, Falcone e Borsellino sono più belli dentro le foto mentre camminano, parlano e vivono…
Dedicato a Letizia.
testo e video: Ivano Da Corte.
Luglio 2015