Gokarna 19-25 febbraio
Bernadette Mallandrino
Ancora in India, questa volta per entrare di più nella sua vita, per capire cosa mi spinge a tornare. Mother India school mi accoglie, mi abbraccia, mi fa sentire amata. Shobha sorride piena di luce e di vita. Mi spinge ad osare, a non aver paura – ed io ne ho sempre tanta!
Il workshop “il tempo” inizia.
Ed allora ecco l’immagine, la foto, lo scatto. Sono io e tutto il mondo ed anche di più. Un attimo sì, ma di gioia pura. Tanti attimi diventano il respiro del mio cuore.
Il mio vuole amore, qui trova la strada. Grazie Shobha sei stupenda, sei forte come una leonessa e morbida come un piumino in velluto di tanti colori. Ti ho cercata come dovessi assolvere ad un incantesimo. Ora è così, noi siamo sotto lo stesso cielo stellato.
Grazie Soraya senza di te non avrei stelle sopra la mia testa. Felice che anche tu mi sia accanto.
Monica Rostagno
“…Questa strana razza umana che adora gli orologi e non conosce il TEMPO”
Giovanni Lindo Ferretti.
Il tempo, in India, non pare essere fatto della stessa sostanza del tempo inteso come successione di secondi, minuti, ore.
E’, invece, uno scorrere di momenti, di attimi, di connessione con gli archetipi e con il divino.
Il tempo ha la densita’ degli elementi.
Della Terra e dei suoi prodotti, I fiori usati nelle case e nei templi e i frutti offerti agli dei nelle puje (preghiere).
Dell’ Acqua, per lavare, pulire e per accogliere le offerte, le ceneri, le preghiere per gli antenati e portarle lontano lontano… come informazione sottile. Del Fuoco, che tutto accoglie e purifica, creando Luce e Conoscenza.
Dell’ Aria, che con la sua leggerezza ed espansione infinita porta il suono delle campane e dei mantra in un “per sempre” senza tempo.
Qui il tempo vive tutte le sue contraddizioni e ambivalenze. E’ Circolare, nelle sue ripetizioni identiche a se stesse scandite da rituali giornalieri per millenni. E’ Inesistente, in quegli attimi di rapita attenzione e consapevolezza dove la bellezza e la perfezione di tutto quel che c’e’ e li’ e si vede.
E’ Trascendente quando mostra cio’ che è al suo interno ma non si vede con gli occhi ma con uno sguardo “altro”.
Come la fotografia, che nasce e scaturisce da attimi di connessione al Tutto e vibra di tutto cio che c’è e si vede, ma contiene anche la fragranza dell’impossibile a dirsi. La si può percepire solo con sensibilità “altra”.
Grazie Mother India School per avermi aiutato a connettere mondi.
Barbara Merlo
“Il tempo delle donne” rappresenta per me un momento unico e speciale, direi un dono della vita.
Il workshop fotografico con Shobha è un’avventura così luminosa e gioiosa che merita il viaggio sino in India.
La luce dagli occhi scende sino al cuore e ti avvolge integrandoti nel mondo; fotografare diventa naturale e spontaneo.
Poi è solo meraviglia.
L’India è stupefacente e ti apre a nuove emozioni.
Il tempo trascorso è stato pieno, dilatato, intenso e dedicato a cogliere la propria bellezza del mondo.
In questo Shobha si dona con generosità, dispensando tutta la sua energia ed esperienza nel più assoluto rispetto della tua persona e del tuo lavoro, capace di”tirare fuori” le qualità migliori di chi fotografa con risultati sorprendenti.
E’ riduttivo esprimere con parole questa esperienza ma è di sicuro la via per conseguire uno stile personale ed autonomo di espremersi attraverso la fotografia e per vedere gli infiniti mondi che accadono attorno a noi al di fuori degli stereotipi di massa.
Meravigliosa e dolcissima è Soraya, che garbatamente e in modo attento ti è vicina assistendoti in ogni tua evenienza. Ti senti accolta e benvoluta.
Magica è l’atmosfera che ho vissuto incontrando anche le belle persone di Monica e di Bernadette con le quali ho condiviso momenti di risa ed introspezione.
Grazie.