“La donna è portatrice dell’energia vitale e creativa che distribuisce vita e armonia, portatrice e custode della
luce, lei stessa è luce”
R.Tagore
Mother India School quest’anno ripropone il workshop “indiana”, un progetto sulla donna in India.
Donne emergenti nei campi più diversi: dall’industria al cinema, dalla politica alla letteratura; attiviste,
avvocati, medici, scienziate, imprenditrici, scrittrici, registe, studentesse, operaie, contadine, intellettuali,
artiste e fotografe: Sampat Pal Devi, Sunita Krishnan, Sonia Gandhi, Kiran Bedi, Rita Banerji, Indira
Jaising, Shama Pawar, Vandana Shiva, Arundhati Roy, Mahasweta Devi, Sharmeen Obaid-Chinoy,
Swati Piramal, Kiran Rao, nomi di donne che lottano ogni giorno per cambiare la condizione “invisibile”
della donna indiana.
Tuttavia, l’India è ancora un Paese che mostra aspetti della condizione femminile per i quali urge un
cambiamento.
Il workshop si svolgerà a Mumbai, è probabilmente la città che meglio rappresenta tutti gli aspetti e le
contraddizioni dell’India moderna e arcaica, luogo cosmopolita dove convivono storie di donne con
diverse condizioni culturali, di casta e di religione che arrivano da varie regioni dell’India: donne indù,
cattoliche, musulmane, giainiste.
In sette giorni, si potrà approfondire da una singola storia di donna a un progetto di più donne,
raccontando l’atmosfera e il femminile che avvolge questa grande metropoli. Dalle ragazze della nuova
generazione sempre più vicine al modello occidentale, alle donne con abiti tradizionali, che svolgono
lavori umili e pesanti legate ancora a un modello arcaico, a donne che hanno dedicato la loro vita alla
ricerca spirituale.
In questo nuovo tempo, vogliamo anche raccontare la ribellione delle donne indiane che hanno iniziato a
far sentire la loro voce attraverso il proprio impegno sociale, visitando una delle tante ONG.
Mumbai, “Maximum City” è una grande metropoli dove nascono continuamente centri commerciali,
negozi di grandi marche e gallerie d’arte, accanto a questa grande esplosione economica e culturale,
continua il rituale di una vita semplice ed essenziale nei quartieri adiacenti, è facile entrare in contatto con
le donne indiane, sono loro a fermarti chiedendoti di scattare una foto insieme, sono loro che t’invitano
spesso a fare lunghe chiacchierate sulla spiaggia di Chowpatty Beach, dove all’ora del tramonto salutano il
sole, mangiando bhelpuri e bagnandosi i piedi nelle acque dell’Arabian Sea.
Il workshop sarà incentrato su come si racconta una storia o un’atmosfera, sulla base delle scelte e dei
sentimenti di ciascun partecipante, lo scopo è quello di creare una narrazione personale.
Affronteremo inoltre il tema della composizione fotografica.
E’ possibile oltre alla fotografia, aggiungere un progetto video.
Shobha mostrerà alcuni dei suoi progetti, spiegando tutte le componenti necessarie e le diverse fasi
progettuali, da come sviluppare la propria idea fino a farla diventare un progetto. Il workshop è rivolto a chi cerca di restituire un valore narrativo alla fotografia, che si tratti della propria
passione artistica o di un´esigenza professionale.
Shobha, da molti anni lavora costantemente a storie sul mondo femminile con video e fotografia.
Il suo ultimo progetto che ha presentato al Ragusa Photo Festival e al Nissa Photo Art: “Quando l’acido
sfigura anche l’anima” è un progetto realizzato in Bangladesh con un gruppo di donne chirurgo Women
for Women – IPRAS (International Confederation for Plastic, Reconstructive and Aesthetic Surgery)
contro la violenza sulle donne.
ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL WORKSHOP: durata 7 giorni
(un giorno vissuto intensamente a Mumbai è paragonabile a un’intera vita).
Consigliamo di arrivare almeno un giorno prima dell’inizio del workshop e di ripartire il giorno successivo
alla sua conclusione.
1° giorno – Inizio workshop – Mattina: incontro con Shobha, presentazione del programma e visione dei
portfolio. Pranzo di gruppo – Pomeriggio e sera – uscita alla scoperta del femminile a Mumbai.
2° giorno – Giro della città in pulmino e visita di un ONG.
Dal 3°al 5° giorno – I partecipanti inizieranno individualmente a sviluppare il proprio progetto fotografico,
ogni partecipante gestirà il proprio tempo e spazio in maniera autonoma.
Dal 6°al 7° giorno – il gruppo lavorerà con Shobha all’editing e alla post-produzione del proprio progetto
fotografico che verrà successivamente pubblicato sul sito di Mother India School, con l’intenzione di farne
una mostra.
Motherindia offrirà un thali, tipico pranzo indiano, in un ristorante tipico di Mumbai.
Al momento dell’iscrizione, ogni fotografo riceverà una serie di suggerimenti per prepararsi al workshop e al
viaggio in India
Saremo ospiti del Bentley’s Hotel un luogo speciale nel cuore di Colaba, un punto di ritrovo di artisti,
scrittori e fotografi. Le camere sono ampie, pulite e confortevoli: www.bentleys.com
Per il vitto a Mumbai si trovano ristoranti o locali di ogni tipo e per qualsiasi target.
INFORMAZIONI GENERALI:
Il costo del workshop è di 1.000,00 euro
Il costo del workshop include:
· giro della città in pulmino
· thali – pranzo tipico indiano
· assistenza per la durata totale del workshop
Il costo del workshop NON include:
· biglietto aereo
· visto turistico
· vitto e alloggio
· Taxi da e per l’aeroporto di Mumbai
· spostamenti individuali
· tutti gli extra, le attività e gli spostamenti che esulano dal progetto.
A conclusione del workshop, Chi volesse proseguire il viaggio con noi a Goa, lo comunichi al momento
dell’iscrizione, per poter organizzare la vostra permanenza.
AMMISSIONI:
Occorre possedere una macchina fotografica reflex digitale e un computer portatile
– Si consiglia di portare con sé tutto l’occorrente per la fotografia digitale
– Schede di memoria, minimo due batterie corpo macchina
– Lettore di memory card per scaricare le immagini.
– Software Photoshop o Lightroom, per visualizzare ed elaborare le foto
– Software di masterizzazione o hard disk esterno
– Ciabatta elettrica
– Fotocopie di passaporto e visto, foto tessere per scheda telefonica indiana che verrà acquistata al vostro
arrivo.
Gli interessati dovranno compilare il modulo d’iscrizione che vi manderemo via mail e portare con sé una
selezione di massimo dieci stampe di foto singole o di progetti nel formato che preferite.
Termine ultimo per l’iscrizione è il 21 novembre 2013.
SHOBHA
Shobha, fotografa palermitana figlia di Letizia Battaglia, inizia a fotografare nel 1982 per il quotidiano di
Palermo “L’Ora”, raccontando gli anni duri della guerra di mafia.
Da anni vive tra l’Italia e l’India, dove ama raccontare con la fotografia e il video, storie poetiche in
quell’India invisibile che non fa notizia. Le sue immagini ritraggono da sempre temi sociali e internazionali,
con un’attenzione particolare verso il mondo femminile.
Ha pubblicato sulle più importanti testate nazionali e internazionali: il Corriere della sera, D-di Repubblica,
l’espresso, Geo, Stern,Vanity Fair, Der Spiegel, Sunday Times e New York Times, Zeit Magazine.
1998 Vince il World Press Photo con Gli ultimi Gattopardi, un lavoro sull’aristocrazia siciliana.
2001 Riceve l’Hansel Mieth Preis, con il reportage Chiesa e Mafia, insieme alla giornalista Petra Reski.
2001 Vince nuovamente il World Press Photo con il reportage “ Gli angeli della Medina” , sulla moda e la
rivoluzione culturale africana della stilista Oumou-Sy.
2004 Vince il Premio Giacomelli dedicato al fotografo Osvaldo Buzzi.
2010 Riceve il premio CIVITAS, per il coraggioso impegno civile e sociale, simbolo di amicizia tra l’Italia e
l’India.
2012 Partecipa alla prima edizione del Foto Festival Ragusa, mostra e video – Quando l’acido sfigura anche
l’anima. Bangladesh 2010 e al Nissa Photo Art di Caltanissetta.
2012 Partecipa al Festival Internazionale di Fotogiornalismo di Perpignan, con un progetto sui minori e le
corse clandestine di cavalli.
2012 Galleria Fotografica Luigi Ghirri, Caltagirone “Storia d’amore – nove ragazzi speciali fotografano
Palermo insieme a Shobha”.
In India, porta avanti il progetto Mother India School (www.motherindiaschool.it), tra workshop di
fotografia e volontariato.
Shobha è membro dell’Agenzia Contrasto dal 1991.
www.contrasto.it
Per informazioni sul programma e prenotazioni:
Visitare il sito www.motherindiaschool.it
Soraya Gullifa: +39 3470942890 sorayamotherindia@gmail.com (contattabile dal 26 aprile 2013)
Skype: motherindiaphotography NOTA DEL VIAGGIATORE
VOLI
Possibilità di vantaggiose offerte prenotando in anticipo, consigliamo di consultare il sito:
www.tripadvisor.it, www.skyscanner.it o contattare Elena de Rubertis: m.derubertis@kuwaitairways.com,
per i voli con la compagnia Kuwait Airways.
VISTO
E’ necessario ottenere il visto prima di arrivare in India. In Italia il visto viene rilasciato per competenza
territoriale dai consolati di Roma e Milano oppure tramite agenzia di viaggio. Si consiglia di richiederlo con
un certo anticipo rispetto alla partenza.
PRECAUZIONI SANITARIE
Le vaccinazioni non sono obbligatorie, bisogna però prestare attenzione ad alcune semplici regole
igieniche: usare acqua imbottigliata per bere e per lavarsi i denti, evitare il ghiaccio nelle bevande.
ORA L’India è quattro ore e mezza avanti rispetto all’Italia.
COMUNICAZIONI Ci sono moltissimi internet point, in cui è possibile collegare anche il proprio portatile.
E’ facile trovare cabine da cui si possono effettuare chiamate internazionali a costi economici. E’ possibile
usare il proprio cellulare italiano. In loco è consigliabile acquistare una scheda indiana, con cui è più
economico e facile sia chiamare all’estero che tenersi in contatto col gruppo. Prefissi: India 0091 – Mumbai
022.
INDICAZIONI VARIE Portare un adattatore per le prese di corrente: entrata a tre e uscita a due (non
esistono prese con uscite a tre).
Un lucchetto: per proteggere ulteriormente le casseforti.
Vi consigliamo di portare scarpe comode, possibilmente infradito, perché per entrare in ogni luogo bisogna
togliersi le scarpe.
VALUTA La valuta corrente è la Rupia (1euro = 0,68 rupie). Gli euro si cambiano molto facilmente.
Sconsigliato portare i dollari. Ad ogni angolo ci sono sportelli bancomat (ATM) per prelevare rupie.
“The woman is a bearer of vital energy and creative distributes life and harmony, the bearer and keeper of
the light, she is light”
R. Tagore
INDIANA
photography workshop with Shobha
20-26 January 2014 Mumbai-India
Mother India School is once again presenting the workshop “Indian”, a project on women in India.
Women emerging in different fields from industry, cinema, politics to literature, activists, lawyers, doctors,
scientists, entrepreneurs, writers, directors, students, workers, peasants, intellectuals, artists and photographers: Sampat Pal Devi, Sunita Krishnan Sonia Gandhi, Kiran Bedi, Rita Banerji, Indira Jaising, Vandana Shiva, Arundhati Roy, Mahasweta Devi, Sharmeen Obaid-Chinoy, Swati Piramal, Kiran Rao, are the names of women who struggle every day to change the status of “invisible” Indian woman .
However, India is still a country that shows aspects of women’s lives for which changes are urgently required.
The workshop will be held in Mumbai, probably the city that best represents all aspects and contradictions of modern and archaic. A cosmopolitan place where living stories of women, Hindu, Catholic, Muslim, Jain having different cultural, caste and religion and coming from different regions of India .
In seven days, you will take a single story of a woman or a project of more women, telling the atmosphere and the women surrounding this great metropolis. From the new generation of girls getting closer and closer to the Western model, to the women with traditional dress, performing menial tasks and still heavily tied to an archaic model, to the women who have dedicated their lives to the spiritual research.
In this new time, we also want to tell of the rebellion of Indian women who have begun to make their voices heard through their social commitment to one of the many NGOs.
Mumbai, the “Maximum City” is a big city where arise continually shopping malls, stores of big brands and art galleries, next to this big explosion economic and cultural, continuing the ritual of a simple life and essential in the adjacent neighborhoods, it is easy get in touch with indian women, they are to stop asking you to take a picture together, it is they who often invite you to have long talks in Chowpatty Beach, where at sunset they greet the sun, eating bhelpuri and bathing their feet on the Arabian Sea.
The workshop will focus on how to tell a story, based on the choices and feelings of each participant; the goal is to create a personal narrative.
We’ll treat also the theme of the composition.
It’s is possible add a video to the photographic project.
Shobha will show you some of her projects, explaining all the necessary components and the different project phases, from how to develop your idea until it becomes a project.
The workshop is aimed at those who try to return a value to the narrative photography, whether it’s own artistic passion or need professional.
Shobha, for many years, is constantly working on stories about the world of women, trough the video and photography. Her last project, presented to Ragusa Photo Festival and to the Nissa Photo Art: “When The Acid Disfigures The Soul”, is a project realizedin Bangladesh with a group of female surgeons from Women for Women – IPRAS (International Confederation for Plastic, Reconstructive and Aesthetic Surgery) dealing with violence against women.
WORKSHOP: 7-days (a day lived intensely in Mumbai is comparable to a lifetime).
We recommend that you arrive at least one day before the workshop and to leave the day following its
conclusion.
Day 1 – Start Workshops – Morning: meeting with Shobha, presentation of the program and vision of the portfolio. Group lunch – afternoon and evening – going out to discover the female aspect in Mumbai.
Day 2 – City tour by bus and visit a NGOs.
From the 3rd to 5th day – Participants will begin individually to develop their photographic project, each participant will manage their own time and space independently.
From 6 to 7 days – photo viewing, editing and layout of your photo project, which will be subsequently published on the site of Mother India School, with the intention of making a show
Mother India will offer to the group, a thali, a typical Indian lunch in a renowned restaurant in Mumbai.
Upon registration, each photographer will receive further suggestions to prepare for the workshop and travel in India.
We will be guests of Bentley’s Hotel which is a special place in the heart of Colaba, a meeting place for artists, writers and photographers. The rooms are spacious, clean and comfortable:
www.bentleyshotel.com
Mumbai offers restaurants or pubs of every kind, for any target.
GENERAL INFORMATION
Enrolment fee: € 1000,00
At the conclusion of the workshop will return to Goa. Anyone wishing to join us, please register at the time of enrolment, for the travel arrangements and accommodations
It includes:
• Organization and support for the total duration of the workshop
• Thali meal
• City tour by bus
It NOT includes:
• Flight ticket
• Visa
• Airport Transfer Service
• Individual Movements
• All meals except the Thali offered by Mother India
• All extra activities and movements that fall outside the project.
At the conclusion of the workshop, who would like to continue the journey with us in Goa, please tell the time of enrollment, to organize your stay.
ADMISSIONS:
You must have a digital SLR camera and a laptop computer
It is advisable to carry everything you need for digital photography
– Memory cards, batteries at least two body
– Memory card reader for downloading images.
– Software Photoshop or Lightroom, to display and process images
– Burning software or external hard drive
– Power strip
– Photocopies of passport and visa, photo cards for indian mobile card that will be purchased at your arrival.
Those interested must fill out the registration form that we will send you via email and carry a selection of up to ten individual photo prints or projects in the format you prefer.
DEADLINE: 21 November 2013.
SHOBHA
Shobha was born in Palermo, Italy, daughter of Letizia Battaglia.
In 1980 she starts photo reporting for the daily newspaper “L’Ora”. Her pictures portray Sicily’s political and social world during the years of the “mafia war”.
Now she lives between Italy and India, where she likes to tell, trough photography and video, poetic stories, the invisible India that not makes to the news.
Her images always depict social and international issues, with special attention to women.
She has published on the most important national and international newspapers: Corriere della Sera, La Repubblica-D, Espresso, Geo, Stern, Vanity Fair, Der Spiegel, The Sunday Times and New York Times, Die Zeit Magazine.
1998 Shobha receives the World Press Photo award for “Gli ultimi Gattopardi” (Last Liopards) a reportage on Sicily’s aristocracy.
2001 Shobha is awarded the Hansel-Mieth Preis for the reportage “Church and the Mafia” with journalist Petra Reski.
2002 Shobha receives again the World Press Photo award with “Gli angeli della Medina” (The angels of Medina) a reportage on African fashion of the stylist Oumou-Sy.
2004 She receives the Prix Giacomelli dedicated to the photographer Osvaldo Buzzi.
2010 She was awarded the CIVITAS, for the courageous civil and social commitment, a symbol of friendship between Italy and India.
2012 She is invited to participate at the first edition of the Ragusa Festival Photos with a photographic exhibition and video – “When the acid disfigures the soul”. Bangladesh 2010 and at Nissa Photo Art in Caltanissetta.
2012 She participates at the International Festival of Photojournalism held in Perpignan with a project of minors about clandestine horses racing.
2012 Photo Gallery Luigi Ghirri, Caltagirone “Storia d’amore (Love Story) – nine special boys photograph Palermo with Shobha.”
She lives between India and Italy, where she is pursuing the project Mother India School, between photographic workshop and volunteering.
Since 1991 Shobha is a member of the Contrasto Agency: www.contrasto.it
For information and enrolment please visit: www.motherindiaschool.com
Soraya Gullifa – +39. 3470942890 sorayamotherindia@gmail.com
Skype: motherindiaphotography ABOUT THE TRIP:
FLIGHTS
Possibility of special deals by booking in advance, please consult the website: www.tripadvisor.it
www.skyscanner.it or contact Elena de Rubertis: m.derubertis @ kuwaitairways.com for flights with the airline Kuwait Airways.
VISA
You need to obtain a visa before arriving in India. In Italy, the visa is issued for territorial jurisdiction consulates in Rome and Milan, or travel agency. We recommend that you ask for it well in advance of your departure.
HEALTH PRECAUTIONS
Vaccinations are not mandatory, but we must pay attention to some simple rules of hygiene: use bottled water for drinking and brushing your teeth, avoid ice in drinks.
Now India is four hours ahead of Italy.
COMMUNICATIONS
There are many internet point, where you can also connect your own laptop. It’s easy to find booths where you can make international calls at economic costs. On site it is advisable to purchase an indian mobile card, which is both cheaper and easier to call abroad and keep in touch with the group. Prefixes: India 0091 – Mumbai 022.
SUGGESTIONS
Bring an adapter for sockets: input and output to two to three (there are grappling with three outputs).
A padlock to further protect the safes.
We advise you to bring comfortable shoes, possibly flip-flops, because to get anywhere you have to take off your shoes.
CURRENCY
The official currency is the rupee (1 euro = 0.68 rupees). The euro will change very easily.
At every corner there are ATM machines (ATM) to withdraw Rupies.